Franco Re on line

l'ex vice direttore del "mondo della birra" on line con trattati sulla birra

BIRRE D'ABBAZIA E BIRRE TRAPPISTE

INTRODUZIONE STORICA ALLE BIRRE TRAPPISTE

Il mondo religioso monastico si divide in "ordini contemplativi" e "ordini spirituali". Entrambi hanno come obiettivo la realizzazione della volontà divina, anche se è diversa la loro attuazione. I primi vi giungono attraverso lo sforzo fisico e la preghiera, i secondi tramite lo sforzo mentale. I primi quindi vivevano nelle campagne o nelle foreste, a disposizione della povera gente e dei pellegrini, i secondi pressi i grandi centri urbani, a ridosso delle università, dove poter mettere le loro menti al sevizio della scienza. E' evidente che per poter incontrare religiosi che producevano la birra bisogna cercare fra gli ordini monastici che praticavano il celebre detto 'ora et labora" (prega e lavora).

Il fondatore della prima realtà monastica occidentale è stato San Benedetto da Norcia (480-543), che secondo la tradizione nel 529 fondò l'abbazia di Montecassino e nel 535 dettò la Regula, formata da un prologo e da 73 articoli: in essa il tipo prevalentemente contemplativo del modello orientale si modifica facendo largo alla vita attiva, mirabilmente esemplificata dal motto di cui sopra.

L'ordine fu detto 'benedettino' a memoria del suo fondatore e fu sicuramente il più importante di tutto il Medioevo, poichè fino acirca il XIII secolo rimase praticamente l'unico, considerato che quelli sorti nel frattempo non erano altro che sue derivazioni.

Le abbazie benedettine si moltiplicarono e nell'817, al sinodo monastico di Aix-la Chapelle e grazie all'opera di San Benedetto di Aniane (750-821), venne ridatta una riforma monastica molto simile a quella originale che in 75 capitoli imponeva il rispetto della regola a tutti i monasteri fino a quel momento esistenti, italiani o francesi che fossero.

L'abate un tempo designato dal suo predecessore, veniva con questa riforma eletto dai suoi pari e quindi l'abbazia presentava maggiori tratti di democracità.

Le debolezze umane fanno si che dopo un pò i costumi di una comunità si allentino e la regola benedettina non fa eccezione: per riportarla al suo antico rigore il conte Guglielmo di Aquitania fondò nel 910 il monastero di Cluny, dove venne istituita la riforma cluniacense.

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